• La torta in padella

    Sempre sperimentando la cottura dei dolci lievitati senza forno, ecco la ricetta della torta in padella!

    Esperimento riuscito! Golosa e apprezzata da tutti, da rifare sicuramente! Notevole la crema per guarnire: a base di frutta essiccata, yogurt vegetale e cacao. Una goduria!

    Gli ingredienti sono praticamente i medesimi che uso per la cottura in forno. Io ho utilizzato ciò che avevo in casa, nulla vieta di sperimentare altri accostamenti e possibilità! Anzi, fatemi sapere!

    TORTA GOLOSISSIMA CACAO E MIRTILLI COTTA IN PADELLA

    100 gr farina integrale di farro

    60 gr farina di nocciole

    1 pz sale marino integrale

    1 punta di cucchiaino di bicarbonato + qualche goccia di succo di limone

    130 grammi di cremina dolce ottenuta frullando finemente mezza pera piccola con 4 albicocche secche e del succo di mela

    1 cucchiaio raso di cacao senza zucchero

    100 gr succo di mela

    2 cucchiai di yogurt di soia

    1 cucchiaio di olio evo

    una manciata di mirtilli tagliati a metà

    una manciata di mirtilli interi

    nocciole tagliate grossolanamente

    Ho unito gli ingredienti e amalgamato. Ho cosparso la padella con un velo di olio, inserito l’impasto e coperto mantenendo la cottura a fuoco basso.

    Ho cotto 15 minuti circa ogni lato (armatevi di coperchio liscio e abbastanza piatto, senza bordi, o di piatto per girare la torta a metà cottura).

    PER LA COPERTURA:

    3-4 prugne secche

    1 cucchiaio di cacao amaro

    1 cucchiaio di yogurt di soia

    succo di mela qb

    Ho frullato e ricoperto la torta, poi ho cosparso con i mirtilli e le nocciole tritate.

  • muffin al vapore

    Ebbene, devo ammetterlo, sono i miei primi muffii cotti al vapore!

    La cottura al vapore offre alcuni vantaggi (che andrò a scrivere qui sotto, a breve) rispetto alla cottura al forno e mi sono sempre ripromessa di provare, ma il forno è sempre stato la star di casa e mi sono dovuta ritrovare costretta senza altre alternative, per provare il vapore.

    Devo dire che dato l’ottimo risultato, mi ci dedicherò molto più spesso, a maggior ragione perchè, come vedremo, è uno stile di cottura più “leggero” dal punto di vista energetico, tipicamente macrobiotico.

    Infatti la cottura al forno è una tipologia di preparazione dei cibi molto forte, che crea maggiore contrazione al nostro organismo e in particolare ne possono risentire alcuni organi specifici, tra cui il fegato.

    In più, la cottura a vapore ci consente di economizzare le risorse, sfruttando il calore di altre cotture (non troppo odorose magari, come cereali o legumi): basta porre il cestello del vapore sopra alla pentola dove sta cuocendo altro, chiudere il coperchio ed il gioco è fatto.

    Sapore e consistenza sono davvero i medesimi, anzi, trovo che la cottura a vapore mantenga un più alto livello di sofficità!

    Se volete provare altre ricette al vapore, la mia guru è Silvia di UMESAPIENS, che prepara anche il pane a vapore! Prima o poi lo farò anche io, prometto!

    MUFFIN ALLE CAROTE COTTI AL VAPORE (ingredienti per 4 muffin)

    120 gr farina integrale di farro

    1 carota grattuggiata

    Cremina dolce ottenuta frullando mezza pera piccola, 3 albicocche secche, un po’ di succo di mela

    1punta di cucchiaino di bicarbonato e qualche goccia di succo di limone (va bene 1 cucchiaino di lievito per dolci naturale)

    50 gr latte di soia al naturale

    50 gr succo di mela

    20 gr olio evo

    1 pizzico di sale

    Unire gli ingredienti secchi, poi quelli liquidi e quindi amalgamare bene il tutto.

    La quantità di liquidi necessari potrebbe variare a seconda delle farine usate, importante è non produrre un composto troppo liquido, altrimenti i tempi di cottura si allungano. La consistenza giusta è quella cremosa.

    Nel frattempo avremo già preparato la pentola per la cottura e acceso sotto il fuoco.

    Riempire gli stampini e posizionarli nel cestello, chiudere il coperchio e cuocere per 25/30 minuti, senza mai sollevare il coperchio.

    Una volta terminata la cottura, nessun problema se i muffin sembrano molli e umidi: è normale, raffreddandosi si asciugheranno e risulteranno perfettamente cotti!

  • pancakes ai mirtilli

    Sono in vacanza in montagna e di solito approfitto del fresco per accendere il forno e fare delle crostate con la frutta estiva fresca che personalmente mi piace parecchio. Quest’anno però nella casa che affitto tutte le estati, il forno non c’è più.

    Essendo la nostra una famiglia di golosi e non amando io i dolci al cucchiaio (ma farò anche quelli), sto sperimentando alternative. Questa mattina ho iniziato con un classico senza forno: i pancakes ai mirtilli, ma ho in serbo altre idee rivoluzionarie! 😀

    Ultima chicca, nella ristrutturazione generale della cucina, i fuochi tradizionali sono stati sostituiti con due piastre ad induzione…io odio cucinare sulle piastre, soprattutto ad induzione! Ma allenarsi al cambiamento fa sempre bene!

    Tra l’altro, mi sono accorta di non avere mai scritto sul blog la ricetta dei pancakes, anche se è una di quelle preparazioni per le quali si va spesso ad occhio.

    PANCAKES AI MIRTILLI

    100 gr farina integrale di farro

    Punta di cucchiaino di bicarbonato

    1 cucchiaio di semi misti

    1 cucchiaio di olio evo

    1 pz sale

    1/2 cucchiaino di succo limone

    1 albicocca secca frullata con mezza pera piccola e un po’ di succo di mela

    2 manciatine di mirtilli tagliati a metà

    Succo di mela qb a raggiungere la giusta consistenza (cremoso-liquida)

    Ho mescolato tutto insieme e cotto una cucchiaiata di impasto su pentola antiaderente per un paio di minuti per lato.

    Ho condito con una salsina fatta frullando 1/2 pera, mirtilli, un cucchiaino di cacao amaro, 2 prugne essiccate e del succo di mela. Una goduria!

  • cookies

    Era tempo che volevo cimentarmi con la ricetta dei cookies, ovviamente in versione naturale.

    Di questi biscotti ho sempre apprezzato la morbidezza interna e la croccantezza esterna, ma per me con tutto quel burro, zucchero e uova, risultano davvero pesanti.

    Allora ho pensato di mettere a punto una ricetta che possa conservare le caratteristiche che mi piacciono di questi famosissimi biscottoni, ma con tutta la leggerezza e la bontà di ingredienti vegetali, integri e non raffinati.

    COOKIES

    350 gr farina integrale di grano tenero

    250 gr farina di grano duro

    150 gr farina integrale di mais fioretto

    180 gr olio extra vergine di oliva (delicato)

    200 gr di malto di riso (o di crema dolce ottenuta frullando 8-10 albicocche o prugne secche, mezza pera o mela, succo di mela qb per frullare e ottenere la consistenza cremosa)

    1 busta di lievito naturale (in alternativa 2 cucchiaini rasi di bicarbonato e 2 cucchiaini scarsi di succo di limone)

    150 gr di cioccolato fondente al 100% tagliato a pezzi piccoli

    Unire gli ingredienti, mescolare e impastare con le mani, fino ad ottenere un panetto sodo.

    Se possibile riporre una o due ore in frigorifero.

    Dare la forma e infornare a 180 gradi per 12-15 minuti.

    Quando sfornate i biscotti, paiono ancora morbidi al tocco: no panic! Si induriranno raffreddando.

  • biscotti di natale

    Quest’anno abbiamo pensato che sarebbe molto bello regalare per il giorno di Natale dei biscotti fatti da noi, recuperando vasetti di vetro e altro materiale da riciclo per le confezioni. Sarà un Natale “zero waste”!

    Mia figlia Nina ed io ci siamo messe subito all’opera e abbiamo prodotto questa prima sfornata di biscotti natalizi, che sono piaciuti a tutti! Come al solito sono senza zucchero, con farine integrali e tanto buoni!

    In accordo con il nostro motto “niente sprechi”, abbiamo usato ciò che avevamo in casa, farine e fiocchi da terminare e per dolcificare, la frutta di stagione: dei cachi maturissimi, una pera fresca appena consegnata dal contadino e frutta essiccata.

    BISCOTTI DI NATALE “ZERO WASTE”

    (dosi per due tre teglie)

    600 gr farina integrale di farro

    30 gr fiocchi integrali di farro

    18 gr di lievito naturale per dolci

    1 pz di sale marino integrale

    cioccolato fondente tagliato in piccoli pezzi qb

    buccia di 1 limone grattuggiata

    160 gr olio evo delicato

    Cremina dolce ottenuta frullando 2 cachi maturi, mezza pera, una manciata di uvette, 5 albicocche essiccate

    Unire tutti gli ingredienti secchi, mescolare. Aggiungere poi gli ingredienti liquidi, mescolare e impastare, fino ad ottenere un impasto sodo.

    Lasciare riposare l’impasto almeno un ora in frigorifero (può essere preparato anche il giorno prima).

    Stendere il panetto fino a raggiungere lo spessore di mezzo cm circa e, utilizzando forcine a piacere, ricavare i biscotti da poggiare sulla placca da forno.

    Infornare a 180 gradi per 10/12 minuti circa.

  • La Torta Paesana

    A fine mese collaborerò alla realizzazione di un evento, affiancando uno chef per la realizzazione di un  menù di sua creazione.

    Quando ci siamo sentiti al telefono, mi ha lanciato la sfida: perché non provi a rivisitare in chiave macrobiotica il dessert? Non me lo sono fatta ripetere due volte…ed è così che è arrivata la mia ricetta della torta paesana senza uova, zucchero, latticini e farine raffinate, proprio come si faceva una volta, per non buttare il pane vecchio e indurito.

    Non amo particolarmente questo tipo di torta ma l’ho fatto assaggiare allo chef e al “grande capo” a cui è piaciuta molto, e, dal momento che è stato promosso a pieni voti, posso regalare la ricetta anche a voi!

    TORTA PAESANA (per una tortiera del diametro di 17/18 cm circa)

    150 gr di pane integrale raffermo

    500 ml di bevanda di mandorle

    100 gr di mandorle tritate in farina

    una manciata di uvetta

    una manciata di pinoli

    2 cucchiai di cacao amaro

    40 grammi olio evo delicato

    buccia di mezza arancia e mezzo limone

    1 anice stellato

    crema dolcificante (succo mezza arancia, un goccio di succo di mela, 2-3 albicocche essiccate, 3-4 cubetti di mela o pera, frullare tutto insieme)

    mezza bustina di lievito naturale

    Mettere il pane in ammollo con la bevanda vegetale e l’anice stellato, almeno un oretta, fino anche a tutta la notte. Rimestare ogni tanto.

    Togliere l’anice e schiacciare il composto con i rebbi della forchetta, aggiungere gli altri ingredienti, avendo cura di conservare qualche pinolo da usare come guarnizione sulla superficie.

    Riempire una tortiera precedentemente foderata con carta forno.

    Infornare a forno già caldo e in modalità ventilata a 180 gradi per 50-60 minuti. Potrebbe volerci anche di meno o di più a seconda del forno e dell’umidità del composto ma anche della giornata. Fate sempre la prova con lo stecchino!

     

     

  • Muffin Carote e Arancia

    Una merenda semplice, leggera, buona e gustosa!

    In tanti mi avete chiesto la ricetta, soprattutto per le colazioni dei vostri bimbi che prediligono sapori semplici. E poi, in effetti, anche solo la forma di questi mini tortini è accattivante!

    Come sempre i miei dolci sono senza derivati animali, senza zucchero e prodotti raffinati, solo il dolce naturale della frutta e tanta semplicità.

    Volendo una cottura più leggera, si può optare per quella a vapore per 30 minuti.

    MUFFIN CAROTE E ARANCE

    250 gr farina integrale di farro
    1 carota grande
    1 bustina di lievito naturale 
    1 pz sale marino integrale
    Succo di 1/2 arancia + buccia
    45 ml olio evo + 1 cucchiaino di crema di nocciole

    cremina dolce composta da: 4 albicocche essiccate, metà pera o mela piccole, un dito di succo di mela trasparente, frullare il tutto
    Succo di mela qb

    Unire gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi tranne il succo di mela. Mescolare e unire il succo di mela fino ad ottenere un impasto bello cremoso ma non proprio liquido.
    Infornare a 200° per 10 minuti, poi abbassare a 180 per 15 minuti circa. Fare sempre la prova dello stecchino, deve uscire asciutto.

  • Strudel di Mele

     

    Qualche giorno fa ho fatto questo dolce che a tanti ricorda il natale. Come promesso, vi regalo la ricetta. In giro si trovano molte varianti, ma la base è sempre la stessa: le mele.

    Importante, secondo me, che non manchino la frutta, la cannella e il limone: sono gli ingredienti che rendono lo strudel super profumato.

    Altro ingrediente che a mio avviso non deve mancare sono i semi oleosi (che siano nocciole, pinoli, mandorle o noci), perché danno quel tocco di croccantezza che rende super la scioglievolezza tipica dello strudel.

    La prossima volta proverò una variante con le pere…e magari qualche goccia di cioccolato! Giusto perché è natale!! 🙂

    Ingredienti:

    3 mele

    2 manciate di uvette

    2 manciate di nocciole tritate grossolanamente

    scorza di un limone

    1 cucchiaino di amido di mais o kuzu

    acqua qb

    1 cachi maturo frullato con poco succo di mela o acqua

    1 pz cannella

    1 pz di sale marino integrale

    Unire tutto in casseruola tranne l’amido. 

    Cuocere a fuoco lento per 20 minuti. 

    Sciogliere l’amido in un goccio di acqua e unire alle mele. 

    Continuare la cottura per 2 minuti. 

    Spegnere e freddare.

    Per l’impasto:

    100 gr esubero pasta madre + 300 gr farina integrale di farro (oppure 400 gr farina) 

    100 gr olio evo delicato

    succo di mela qb

    1 pz sale marino integrale

    Impastare e fare riposare in frigo 30 minuti. 

    L’impasto deve avere la consistenza del lobo dell’orecchio. Poi stendere a forma rettangolare, riempire al centro lasciando liberi i lembi di ogni lato per richiudere (come fosse un pacchetto regalo!).

    Infornare a 180 gradi, modalità ventilata, per 40 minuti.

    Volendo si può rendere la superficie lucida con un cucchiaino di malto mescolato a 3 di acqua. Spennellare sulla superficie a cottura ultimata. 

    Io ho aggiunto anche le nocciole tritate. 

    Rimettere in forno (anche spento) per qualche minuto.

  • Torta Pere Cioccolato con Nocciole

    Oggi vi presento una torta integrale e naturale come al solito, ma questa volta ho deciso di non mettere nemmeno il malto. 

    Per dolcificare ho usato la frutta, in questo caso la pera e il succo di mela.

    Come al solito ho testato sui palati più esigenti di casa e il risultato è stato ottimo ed entusiasmante!

    Così ho deciso di proporre la ricetta anche a voi.

    TORTA PERE CIOCCOLATO CON NOCCIOLE

    300 gr farina integrale di farro

    50 gr di farina di grano saraceno

    1 bustina di lievito naturale

    1 pz di sale marino integrale

    due manciate di nocciole sgusciate e tagliate grossolanamente

    1 pera tagliata in pezzi

    80 gr olio evo

    15/20 gr di cioccolato fondente 100% cacao

    1 cucchiaio aceto di mele

    Succo di mela qb

    In un pentolino inserire la pera a pezzi, il cioccolato e due cucchiai di succo di mela; mettere a scaldare a bagno maria, fare sciogliere il cioccolato e lasciare cucinare per qualche minuto nel succo di mela. 

    Togliere dal fuoco, lasciare intiepidire e frullare.

    In un recipiente unire prima gli ingredienti secchi, poi i liquidi (non il succo di mela), compresa la purea di pere e cioccolato e mescolare.

    Se necessario aggiungere succo di mela fino ad ottenere una consistenza cremosa e fluida ma non ancora liquida.

    Mettere l’impasto nello stampo, cospargere con le nocciole e infornare a 180 gradi per 25/30 minuti circa, ma per alcuni forni potrebbe volerci di più. Fare sempre la prova dello stecchino.

  • Trancio di Miglio e Frutti di Bosco

    A me i dessert fatti con i cereali in chicco piacciono tanto anche perché offrono l’opportunità di godere appieno del sapore naturalmente dolce. 

    Il miglio in particolare si presta molto bene alle ricette da dessert perché è delicato, dolce in maniera equilibrata, cremoso al punto giusto da formare un ottimo impasto.

    In questa crostata, e come sempre nei miei dolci, non c’è ovviamente zucchero ma nemmeno malti di cereali: ho usato solo cereali e frutta per dolcificare.

    Il miglio poi è l’unico cereale alcalinizzante ed è un validissimo aiuto per chi soffre di “voglia di dolce” e attacchi di fame improvvisi, in quanto con il suo sapore naturalmente dolce appaga questo desiderio in maniera sana ed è il cereale che sostiene e crea armonia tra stomaco milza e pancreas, fondamentali per quanto riguarda il discorso glicemico e la gestione degli zuccheri nel sangue.

    Quindi a tutto miglio!

    A me con queste quantità sono venuti un trancio e 4 tartellette. 

    Il risultato finale che io desideravo ottenere era quello di una morbida crostata e vi assicuro che da mangiare tiepido è davvero una bomba!!! Si ha modo di assaporare al meglio il contrasto tra il dolce dell’impasto di miglio e frutta e la nota acida dei frutti di bosco, l’assonanza tra la cremosità del miglio e la scioglievolezza della marmellata che riscaldata si fa più morbida…!!!!

    Qualora vogliate un impasto più simile alla frolla,  quindi più secco, direi di omettere la pera e magari aggiungere un po’ di farina di nocciole, di mandorle o di carrube per un tocco anche più saporito.

    TRANCIO DI MIGLIO

    2 tazzine di miglio

    3 tazzine di succo di mela

    3 tazzine di acqua

    5/6 albicocche disidratate tritare grossolanamente

    1 cucchiaino di crema di nocciole

    1 pera a piccoli tocchetti

    Marmellata qb

    1 pz sale marino integrale

    Cuocere il miglio con acqua (rapporto 1:3), succo di mela (50% acqua, 50% succo), la pera pezzetti, più un pizzico di sale marino integrale.

    Durante gli ultimi minuti di cottura, unire al miglio le albicocche. 

    Una volta terminata la cottura, aggiungere al composto un cucchiaino di crema di nocciole, mischiare bene il tutto usando le mani o i rebbi di una forchetta (io ho usato un pesta carne!) affinché i pezzetti di pera si sfaldino e lasciare intiepidire (se possibile riporre in frigo per un po’).

    Schiacciare il composto sul fondo di una tortiera a forma rettangolare, avendo cura di tenere i bordi dell’impasto un po’ rialzati. Ricoprire con marmellata preferita (io una fatta in casa con i frutti di bosco).

    Infornare a 180° per 25 minuti circa, io ho optato per il forno ventilato.

  • La Deliziosa al Cioccolato

    Mi capita spesso di essere fulminata da qualche suggestione culinaria, così, all’improvviso, mentre sto facendo tutt’altro.

    Spesso si tratta di dolci e, a volte, sogno proprio come comporre una torta o altro dessert! 

    Quindi, vado subito ad acquistare gli ingredienti e appena ho un po’ di tempo, di giorno sperimento ciò che di notte sogno!!

    Ed è proprio da un sogno che nasce questa torta, golosa, per i giorni di festa, ricca e molto bellina!

    Con l’avvicinarsi delle feste, può essere una ottima possibilità per fare in poco tempo una torta buona ma anche elegante!

    Come al solito si tratta di un dolce senza zucchero, derivati animali e con farine integrali. 

    Insomma, naturali, sani e buoni!

    LA DELIZIOSA AL CIOCCOLATO (dosi per tortiera piccola diametro 17 cm, per diametro 24/26 raddoppiare le dosi)

    150 gr farina integrale di farro

    35 gr semola di grano duro rimacinata

    25 gr cacao amaro in polvere

    1 pz sale marino integrale

    1 bustina di lievito naturale

    100 gr malto di riso

    50 gr olio evo delicato

    125 gr latte di riso senza aggiunte

    1 cucchiaio di aceto di mele

    Per la glassa:

    150 gr circa di cioccolato 100% cacao 

    2 cucchiai abbondanti di malto

    Latte di riso qb 

    Riunire in un recipiente gli ingredienti secchi, fare un buco in mezzo alle polveri e inserire gli ingredienti liquidi mescolandoli.

    Miscelare tra loro tutti gli ingredienti e riempire una tortiera a cerniera precedentemente unta con olio e infarinata. 

    Infornare a 180° per 30 minuti circa (dipende da quanto è grande la tortiera e quindi da quanto viene spessa la torta).

    Per la glassa: sciogliere il malto in un pentolino e poi immergervi il cioccolato a pezzi.

    Aggiungere un paio di cucchiai di latte vegetale e fare sciogliere bene il tutto.

    Versare sulla torta.

    Volendo si può tagliare la torta a metà per il lungo e farcirci con marmellata ai lamponi. Buonissimissima!!!

  • Girelle Golose!

    Ecco qui una piccola golosità che ho preparato insieme alla mia bambina, facile facile, versatile e ottima sia a colazione che come merenda. Ma noi a casa li abbiamo mangiati anche come dessert! 

    Insomma, quando c’è un dolce da queste parti, dura proprio poco! Per questo è ancora più importante che la materia prima sia semplice, integra, non raffinata e di ottima qualità. A maggior ragione se i destinatari delle nostre preparazioni sono anche i nostri bambini.

    Restando in tema, vi ricordo come l’alimentazione dei primi anni di vita, determini la salute che l’individuo avrà da adulto, getta le basi per possibili debolezze e propensione a determinati tipi di patologie. 

    Se abituiamo un bambino ad un gusto dolce che sia equilibrato come quello della frutta, della verdura dolce e al massimo dei malti di cerali, evitando il più possibile zucchero (che sia bianco o di canna il risultato non cambia) o altri pericolosi edulcoranti (come quelli presenti nelle bibite), nella sua vita svilupperà un criterio di scelta nei confronti del “dolce” molto più adeguato e sano, che lo terrà al riparo da tanti malanni. E sarà anche in grado di apprezzare il gusto genuino dei cibi semplici e salutari.

    Nella preparazione di queste girelline potete farvi aiutare dai vostri piccoli: ne saranno sicuramente felici…e poi, un cibo preparato con le proprie mani è sicuramente più buono! Preparare da mangiare con i bambini, oltre ad essere una ottima attività per passare del buon tempo insieme, è molto istruttivo perché permette loro di conoscere le materie prime, il ciclo di produzione di un alimento, nonché, in ultimo ma altrettanto importante, li aiuta a rafforzare l’autostima!

    E allora, indossiamo i grembiuli e mani in pasta!

    320 gr farina integrale di farro

    55 gr farina di grano duro rimacinata

    2 manciate di nocciole sgusciate e tostate

    90 gr olio evo

    170 gr malto di riso (anche meno, a seconda dei gusti. In caso compensare con una parte liquida in più, come succo di mela o acqua, considerando che la consistenza dell’impasto deve risultare soda)

    3 bei cucchiaini di lievito naturale

    1 pizzico di sale marino integrale

    Confettura di lamponi senza zucchero 

    Tritare grossolanamente le nocciole e metterle da parte.

    In una ciotola unire le farine, il lievito, il sale,  le nocciole e mescolare. A parte unire olio e malto, sempre mescolando. Riunire i due composti in una unica ciotola e impastare fino a formare un panetto sodo.

    Lasciare a riposare in frigo 1 ora circa.

    Spianare l’impasto su carta forno per uno spessore di circa 5/7 mm, cercando di dare una forma rettangolare. 

    Ricoprire la superficie del nostro rettangolo con uno strato di marmellata, dopodiché aiutandosi con la carta da forno, arrotolare il rettangolo su se stesso fino ad ottenere un “tronchetto”.

    A questo punto si può mettere in forno tale e quale e tagliare a fette poco dopo il termine della cottura (appena smette di scottare fortissimo!!), oppure -come ho fatto io- tagliare a fette prima di infornare, cercando di fare attenzione a non rompere l’impasto.

    In ogni caso, infornare a 180 ° per circa 25 minuti o comunque fino a cottura ultimata. (Dipende anche dalla grandezza delle girelle).

  • Budino FraGoloso!

    Avevo voglia di mangiare un dolce morbido, fresco e appagante e mi era appena arrivata una bella cesta piena di fragole!

    L’agar agar crea l’effetto gelatina e il kuzu dona la cremosità.

    Per chi volesse, frullando il budino, è possibile farne una buonissima mousse, oppure questa preparazione può essere usata per fare una cheese cake in veg version, versata sopra ad una base di pasta frolla cotta in forno o similari!

    Insomma, oltre che gustosissima e fresca è davvero versatile.

    BUDINO ALLE FRAGOLE

    1 l latte di riso
    15 gr di agar agar in fiocchi
    300 gr di fragole
    2 cucchiaini di kuzu
    Succo di mela qb
    1 pz sale marino integrale

    Lavare e pulire le fragole tagliandole in pezzi. Metterle in un pentolino dal fondo spesso con un pizzico di sale e cucinare a fuoco lento per almeno 20 minuti.
    Frullare la composta e tenerne da parte 6 cucchiai circa per la guarnizione.

    Sciogliere l’agar agar in un po’ di latte di riso e unire al resto del latte mettendo sul fuoco. A bollore raggiunto fare sobbollire per 10 minuti. Nel frattempo sciogliere il kuzu in poca acqua e versare nel latte sempre sul fuoco, mescolando finché il composto diventa più denso. Unire anche la composta di fragole e cuocere ancora qualche minuto.

    Versare nelle ciotole e aspettare che si raffreddi, poi inserire in frigorifero.

    Prima di servire, unire alla composta tenuta da parte un po’ di succo di mela, fino ad ottenere una cremina liquida da versare sopra al budino nelle ciotole.

  • Meravigliosa Ciambella alle carote

    I puristi della macrobiotica non me ne abbiano: lo so che in primavera bisognerebbe ridurre i prodotti da forno che interferiscono con il lavoro del fegato, però in questi giorni, qui pare novembre ed io sono stata colta da un forte desiderio di torte della nonna papera!

    Ve le ricordate le camille? Quelle tortine arancionissime (ma come era possibile??) alle carote? Io credo di averle assaggiate una volta nella vita e non ricordo nemmeno che sapore avevano ma mi sono venute in mente più che altro perché ho pensato che erano proprio soffici e avevo voglia di un dolce bello da vedere, soffice soffice e buono da mangiare! Insomma una coccola!

    Ed eccolo!

    Come sempre senza farine o altri ingredienti raffinati, sempre senza uova o prodotti animali, in una parola (anzi in due) naturale e macrobiotico!

    Questa ciambella è davvero leggera e soffice, gustosa e salutare, tanto che la seconda fetta è d’obbligo!

    Si presta, volendo, anche a piccole variazioni come l’aggiunta di composta di frutta colata sopra o inserita nel mezzo (tagliando in due, sopra/sotto, la ciambella) o, per i più golosi, colando del cioccolato fuso 100% cacao sulla superficie!

    Ma è molto molto buona anche così, nella sua semplicità.
    CIAMBELLA ALLE CAROTE

    160 gr farina di semola di grano duro rimacinata
    190 gr farina integrale di farro
    1 bustina di lievito naturale
    1 pz sale marino integrale
    1 pz curcuma (fac, è solo per avere un colore arancione più intenso)
    80 gr olio evo
    100 ml malto di riso
    180 gr carote pulite e tritate finemente
    1/2 limone buccia grattugiata
    Succo di mela o acqua qb
    1 cucchiaio di aceto di mele

    Unire gli ingredienti secchi, poi i liquidi (tranne succo di mela o acqua).

    Aggiungere acqua poco alla volta fino ad ottenere un impasto cremoso ma non liquido (tipo crema per il corpo per intenderci).

    Inserire nello stampo e infornare a 180 gradi (forno statico) per 40/50 minuti (a seconda del forno).

    Eseguire sempre la prova dello stecchino (infilare il legnetto che deve uscire pulito e asciutto).

  • Humus di ceci: una crema dai mille usi!

    Oggi sono un pochino di corsa e nel frigo pochi ingredienti. Quindi per pranzo ho farcito una piadina con verdure saltate e humus di ceci.

    Poi ho pensato…io non ho mai scritto un articolo sulla bontà e versatilità dell’humus di ceci!

    Ed eccomi qui!

    Questa fantastica crema di legumi fa parte della alimentazione della mia famiglia da tempo e devo dire che è una preparazione molto semplice e, una volta cotti i ceci, molto veloce da mettere a tavola!

    In più, può essere usata in tanti modi, ma il mio preferito rimane sempre spalmarla in una bella piadina o in un panino per pranzi veloci e d’asporto.

    Quando abbiamo ospiti a me e alla mia bimba piace preparare delle palline di humus da fare rotolare nei semi di sesamo e presentare all’aperitivo o, nella versione dolce, con aggiunta di malto e crema di nocciole, rotolate nel cacao come dessert!

    Aggiunto a verdure cotte e in piccoli pezzi, con l’humus si possono preparare delle deliziose polpettine da ripassare in forno o in padella.

    I ceci sono un’ottima fonte proteica e ricchi di vitamine e sali minerali.

    Una volta lasciati in ammollo (anche 24 ore), si getta l’acqua di ammollo e  si cuociono con un pezzetto di alga kombu per evitare fastidi intestinali soprattutto a chi non è abituato a mangiare legumi. I tempi di cottura possono essere ridotti usando la pentola a pressione.

    Li mettiamo a cuocere ad esempio la sera, al rientro dalla nostra giornata, mentre ci facciamo una doccia e/o ceniamo o ancora mentre leggiamo un bel libro sul divano. Poi li lasciamo freddare e messi dentro un bel contenitore ermetico li riponiamo in frigo, pronti all’uso!

    HUMUS DI CECI

    250 gr di ceci precedentemente lessati (tenere da parte un po’ di liquido di cottura)

    1 cucchiaio di tahin

    1pz di sale marino integrale

    Qualche goccia di succo di limone (fac)

    Riporre gli ingredienti nel mixer e frullare, aggiungere poca acqua di cottura per rendere il composto più morbido (iniziare da un cucchiaio e verificare la consistenza che deve essere morbida ma compatta).

    BON BON DI CECI E CACAO

    250 gr ceci lessati

    100 gr malto di riso (anche meno a seconda dei gusti)

    50/60 gr cacao amaro

    2 cucchiai crema di nocciole

    1 pz sale marino integrale

    Granella di nocciole

    Acqua qb

    Unire gli ingredienti nel mixer (tranne acqua e granella di nocciole) e frullare. Aggiungere acqua solo se necessario. Raggiungere una consistenza tale da potere formare bon bon che rimangano compatti. In caso l’impasto fosse troppo morbido, aumentare la dose di cacao amaro.

    Una volta formate le palline, rotolarle nella granella di nocciole e servire.

    CROCCHETTE DI CECI

    100 gr ceci secchi

    1 pezzetto alga kombu

    1 cucchiaio di tahin

    1 carota grande

    1/4 di cavolfiore

    Rosamarino in polvere

    Sale marino integrale qb

    Acqua qb

    Mettere i ceci in ammollo in abbondante acqua per tutta la notte.

    Gettare l’acqua di ammollo e quindi lessarli per il tempo necessario insieme all’alga precedentemente ammollata in acqua per qualche minuto.

    Tagliare carote e cavolfiore in piccoli pezzi e cuocerli al vapore.

    Frullare i ceci lessati insieme ad un cucchiaio di tahin e poca acqua di cottura se necessario.

    Una volta intiepidite le verdure, unirle ai ceci frullati e aggiungere del rosmarino in polvere.

    Se necessario anche un pizzico di sale.

    Mescolare bene, dare la forma e infornare a 200 gradi per 15/20 minuti, rigirare a metà cottura.

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