Rispettare i cicli stagionali, ovvero consumare frutta, verdura e in generale alimenti di stagione, è importante per la nostra salute.
Ma non solo: mangiare cibo appartenente alla fascia climatica in cui viviamo è altrettanto fondamentale.
La natura per fortuna è ancora saggia e mette a disposizione alimenti adatti ad essere consumati in ogni stagione e clima.
Nei paesi caldi crescono piante i cui frutti sono adatti rinfrescare il corpo: banana, mango, cocco, cacao, ananas e via dicendo.
Nei paesi freddi invece crescono piante che quando consumate dall’uomo, gli procurano il necessario calore per non patire eccessivamente le temperature rigide.
Se in inverno mangiamo banane o cacao, avremo un effetto indebolente, in quanto stiamo introducendo un alimento freddo proprio nel periodo in cui il corpo cerca di difendersi dalle rigide temperature invernali.
Stesso discorso vale per paesi come il nostro dove esistono le diverse stagioni e differenze di temperatura tra nord e sud: in estate la natura offre frutta e verdura succosa per rinfrescarci, al sud è diffuso l’utilizzo del peperoncino in quanto il piccante fa fuoriuscire il calore dal corpo con effetto raffreddante.
Nella stagione fredda invece abbiamo la possibilità di riscaldarci con tanti prodotti della terra invernale.
Uno tra questi è il grano saraceno.
Il grano saraceno è una pianta erbacea che, pur non essendo un cereale, viene annoverata tra essi in quanto le sue caratteristiche nutrizionali e l’impiego alimentare sono molto simili a quelli di altri cereali.
Questa pianta cresce nelle zone più fredde ed ha un buon contenuto di calorie, sali minerali ed altre importanti sostanze che la rendono ideale per un consumo nella stagione invernale, procurando al corpo quel calore di cui necessita in questo periodo dell’anno.
Il grano saraceno inoltre non contiene glutine ed è quindi adatto non solo ad allergici ed intolleranti ma a tutte le persone, in quanto ricordo che il glutine, se assunto troppo di frequente, risulta molto sfavorevole per la salute. Difatti essendo una sostanza appiccicosa, il glutine, quando in eccesso, va ad attaccarsi alle pareti intestinali compromettendo il potere assimilativo dei nutrienti contenuti nei cibi. Per questo è sempre utile apportare varietà alla propria alimentazione, alternando cereali contenenti glutine a quelli che non lo contengono.
USO DEL GRANO SARACENO IN CUCINA
Il grano saraceno può essere utilizzato nella sua forma integra, in chicchi, in numerose preparazioni di primi piatti e dal momento che la sua cottura risulta simile a quella degli altri cereali, risulta ottimo come ingrediente per arricchire calde zuppe invernali.
Di questo pseudo cereale si può usare anche la farina, ottenendo i famosi pizzoccheri oppure la altrettanto conosciuta polenta taragna.
Ottimo l’uso anche in pasticceria per la produzione di buonissime crostate o torte morbide farcite con marmellate a seconda dei gusti (io consiglio sempre frutti poco dolci e magari aciduli che con il grano saraceno ci vanno a nozze!).
Ricordi che è sempre meglio utilizzare la farina di grano saraceno in associazione ad altri ingredienti e farine dato il suo scarso potere “legante”.
RICETTE
ZUPPA CONTADINA CON GRANO SARACENO (per 2/3 persone)
80 gr grano saraceno decorticato
2/3 foglie grandi di cavolo nero
1 carota
1 pezzo di cavolo rapa (a seconda dei gusti, io metto circa 60 gr)
2 cipolle
Olio evo
30 gr lenticchie rosse decorticate
2 foglie di alloro
Brodo o acqua qb
Sale
In una pentola scaldare un cucchiaio di olio e soffriggere la cipolla tagliata a pezzetti con un pizzico di sale, sfumarla poi con un goccio di acqua. Nel frattempo tagliare tutte le verdure a dadini, inserire la carota, il cavolo rapa, il cavolo nero, poi lenticchie e grano saraceno, mescolare velocemente e coprire con acqua già calda. Inserire l’alloro. Portare a bollore fino a cottura del grano. Tenere sempre una pentola con acqua già calda da aggiungere in caso la zuppa si asciugasse troppo. Salare verso la fine.
PIZZOCCHERI AL NATURALE (per 2 persone)
160 gr di pizzoccheri
1 patata tagliata a cubetti
1 pezzetto di verza tagliata a striscioline
1 cipolla o porro tagliato a pezzi piccoli
Sale
Olio
Portare a bollore dell’acqua in una pentola e versarvi pizzoccheri, patata e verza fino a cottura ultimata. Nel frattempo scaldare in una padella un cucchiaio di olio, soffriggere la cipolla sfumandola poi con acqua e continuando a stufarla con acqua per 5/10 minuti. Quando i pizzoccheri sono pronti scolarli e saltarli velocemente nella padella con la cipolla.
POLENTA TARAGNA
Procurarsi della farina per polenta taragna e cucinarla secondo le indicazioni del produttore. Ottima accompagnata da lenticchie in umido.
CROSTATA SARACENA AI LAMPONI
250 gr farina di grano saraceno
30 gr amido di mais
1 bustina di lievito naturale
1 pizzico di polvere di vaniglia
1 pizzico di sale
1 buccia di limone grattugiata
70 gr olio evo
100 gr malto di riso
50 gr succo di mela
Marmellata di lamponi senza zucchero aggiunto
Unire in una ciotola prima gli ingredienti secchi, poi quelli liquidi. Amalgamare il tutto lavorando con le mani, alla fine si formerà un panetto sodo. Riporre in frigorifero per almeno 30 minuti.
Successivamente foderare una tortiera con l’impasto per uno spessore di circa 1/2 cm, tenendone da parte un po’ per la decorazione della superficie. Bucherellare il fondo con una forchetta e farcire con la marmellata. Formare le strisce e posizionarle sulla crostata. Infornare a 180° per 20 minuti.