Questa frase in cui Bruno Munari mette vicino due parole come esplosione e lentissima, mi ricorda il gioco degli opposti, che lui stesso ha sempre usato per sviluppare curiosità e quindi conoscenza e che è una parte fondamentale del metodo didattico di questo grande maestro.
Il seme che diventa albero mi ricorda un concetto che torna spesso nell’impianto educativo di Munari: secondo il designer il mutamento è l’unica costante della realtà. Tutto cambia e si trasforma.
Abituare i bambini a conoscere la mutazione delle cose, vuole dire aiutarli a formarsi una mente elastica. Un bambino dalla mente elastica diventerà un adulto in grado di trovare maggiori soluzioni ad uno stesso problema, capace di riconoscere e definire le proprie risorse, in grado di progettare il proprio futuro con maggiore efficacia.
Il mio consiglio oggi è dunque di prendere l’abitudine a soffermarsi per osservare con attenzione, se stessi e la natura tutta, scoprire le sequenze che accompagnano il nostro vivere, dallo svolgersi delle nostre giornate a come cambiano le stagioni, passando dal seme che diventa germoglio e poi piantina.