A fine mese collaborerò alla realizzazione di un evento, affiancando uno chef per la realizzazione di un menù di sua creazione.
Quando ci siamo sentiti al telefono, mi ha lanciato la sfida: perché non provi a rivisitare in chiave macrobiotica il dessert? Non me lo sono fatta ripetere due volte…ed è così che è arrivata la mia ricetta della torta paesana senza uova, zucchero, latticini e farine raffinate, proprio come si faceva una volta, per non buttare il pane vecchio e indurito.
Non amo particolarmente questo tipo di torta ma l’ho fatto assaggiare allo chef e al “grande capo” a cui è piaciuta molto, e, dal momento che è stato promosso a pieni voti, posso regalare la ricetta anche a voi!
TORTA PAESANA (per una tortiera del diametro di 17/18 cm circa)
150 gr di pane integrale raffermo
500 ml di bevanda di mandorle
100 gr di mandorle tritate in farina
una manciata di uvetta
una manciata di pinoli
2 cucchiai di cacao amaro
40 grammi olio evo delicato
buccia di mezza arancia e mezzo limone
1 anice stellato
crema dolcificante (succo mezza arancia, un goccio di succo di mela, 2-3 albicocche essiccate, 3-4 cubetti di mela o pera, frullare tutto insieme)
mezza bustina di lievito naturale
Mettere il pane in ammollo con la bevanda vegetale e l’anice stellato, almeno un oretta, fino anche a tutta la notte. Rimestare ogni tanto.
Togliere l’anice e schiacciare il composto con i rebbi della forchetta, aggiungere gli altri ingredienti, avendo cura di conservare qualche pinolo da usare come guarnizione sulla superficie.
Riempire una tortiera precedentemente foderata con carta forno.
Infornare a forno già caldo e in modalità ventilata a 180 gradi per 50-60 minuti. Potrebbe volerci anche di meno o di più a seconda del forno e dell’umidità del composto ma anche della giornata. Fate sempre la prova con lo stecchino!