Qualche giorno fa ho avuto la fortuna di poter fare un giro a bordo di un bel peschereccio alla volta della meravigliosa isola di Palmarola.
Partiti da poco noto una ragazzina (poi ho scoperto chiamarsi Maria) che a mio avviso non se la passava molto bene e dal momento che quando vedo qualcuno star poco bene non riesco ad astenermi dal provare ad aiutare, mi avvicino alla mamma e mi informo sullo stato della ragazza.
Mal di testa, probabilmente anche nausea, dato che soffre il mal di mare e quel giorno in effetti il mare era parecchio increspato durante la traversata.
Io mi ero premurata di portare a bordo un paio di prugne umeboshi, dal momento che anche la mia bambina è infastidita dallo sali-scendi quando il mare è mosso; e gliene ho proposto un pezzo per Maria, spiegando di cosa si tratta.
La signora, molto incuriosita, ha accettato e chiesto alla figlia se volesse provare, alla risposta affermativa ne ho fatto ingerire un pezzo, spiegando quali sarebbero state, di lì a poco, le fasi successive: senso di alleggerimento, diminuzione del dolore e del fastidio, qualche ruttino e infine il benessere.
E difatti così è stato, con gran sollievo della mamma, un bel sorriso di Maria e stupore delle persone che in barca avevano seguito l’andamento dei fatti.
Allora ho spiegato, a chi mi ha chiesto che cosa è la prugna umeboshi, le sue numerose proprietà che a seguire riassumo anche per voi!
Che cosa è l’umeboshi?
L’umeboshi è un frutto giapponese, un misto tra una prugna e una albicocca, fermentato e pressato per molti mesi. Grazie a questi trattamenti a cui viene sottoposta, la prugna acquisisce un grande equilibrio dal punto di vista energetico (espansivo/contraente) e numerose proprietà benefiche.
L’umeboshi ha un forte potere alcalinizzante, ed è ricca di minerali (calcio, fosforo, ferro).
Ha effetto antibiotico, antisettico, antiossidante. Ha effetto disintossicante, quindi soccorre polmoni, reni e fegato nel fare pulizia dalle tossine.
Contiene alcune sostanze che favoriscono il funzionamento del fegato, dell’intestino (ottima sia per la stitichezza che per la diarrea) e che aiutano la digestione delle proteine.
Favorisce, aiuta e preserva tutte le azioni a carico del tratto gastrointestinale, nonché riequilibra problemi digestivi come digestione difficile, reflusso, gastrite (per l’acidità di stomaco è molto efficace tenerne in bocca il nocciolo) e ha effetto antipiretico.
È un ottimo anti nausea , nonché utilissima per male alla testa nella parte alta e frontale del capo.
Aiuta quando ci si sente stanchi, donando nuovo vigore.
Utilissima in caso di raffreddore, o di intasamento da eccessi come zuccheri e alcol.
Insomma, una vera panacea contro un sacco di malesseri!
Io non parto mai senza un barattolino di queste preziosissime prugne fermentate, perché sono davvero utilissime in molte occasioni! E sono sicura che inizieranno a fare parte anche del bagaglio dei miei simpaticissimi compagni di viaggio!
E del vostro?