• Budino FraGoloso!

    Avevo voglia di mangiare un dolce morbido, fresco e appagante e mi era appena arrivata una bella cesta piena di fragole!

    L’agar agar crea l’effetto gelatina e il kuzu dona la cremosità.

    Per chi volesse, frullando il budino, è possibile farne una buonissima mousse, oppure questa preparazione può essere usata per fare una cheese cake in veg version, versata sopra ad una base di pasta frolla cotta in forno o similari!

    Insomma, oltre che gustosissima e fresca è davvero versatile.

    BUDINO ALLE FRAGOLE

    1 l latte di riso
    15 gr di agar agar in fiocchi
    300 gr di fragole
    2 cucchiaini di kuzu
    Succo di mela qb
    1 pz sale marino integrale

    Lavare e pulire le fragole tagliandole in pezzi. Metterle in un pentolino dal fondo spesso con un pizzico di sale e cucinare a fuoco lento per almeno 20 minuti.
    Frullare la composta e tenerne da parte 6 cucchiai circa per la guarnizione.

    Sciogliere l’agar agar in un po’ di latte di riso e unire al resto del latte mettendo sul fuoco. A bollore raggiunto fare sobbollire per 10 minuti. Nel frattempo sciogliere il kuzu in poca acqua e versare nel latte sempre sul fuoco, mescolando finché il composto diventa più denso. Unire anche la composta di fragole e cuocere ancora qualche minuto.

    Versare nelle ciotole e aspettare che si raffreddi, poi inserire in frigorifero.

    Prima di servire, unire alla composta tenuta da parte un po’ di succo di mela, fino ad ottenere una cremina liquida da versare sopra al budino nelle ciotole.

  • Light Quinoa

    La quinoa è una pianta erbacea della stessa famiglia della barbabietola.

    Nonostante non appartenga al gruppo bontanico delle graminacee, per le sue caratteristiche nutritive è ad esse assimilabile e viene quindi considerata come uno pseudo-cereale.

    La quinoa ha un alto contenuto proteico ed è priva di glutine, perciò questa preparazione è indicata anche per chi è celiaco o per chi vuole cucinare un piatto fresco e alternativo, senza glutine, ma anche per chi, tra i super sportivi, ha bisogno di reintegrare una certa dose di proteine dopo o prima di un duro allenamento!

    È ricchissima di “betaina”, una sostanza disintossicante per il fegato: questa sua caratteristica la rende particolarmente interessante per il nostro percorso di depurazione primaverile.

    Unita poi al potere depurante di foglie verdi e funghi shitake, ne risulta alla fine un piatto leggero che ci aiuta ad eliminare i vecchi accumuli di grasso. In una parola: light!

    Ho scoperto poi una particolarità di questa pianta: quando parlo di quinoa sottolineo sempre l’importanza di sciacquarla molto bene sotto un getto di acqua corrente, al fine di eliminare una sostanza amarissima che ne ricopre il seme.

    Beh, questa sostanza così sgradevole in natura ha la funzione di limitare la ruberia eccessiva dei semi tra gli uccelli, quindi per garantire la continua perpetrazione della specie!

    Fantastica Natura!
    Light Quinoa

    1 tazzina da caffè di quinoa ben sciacquata
    1 tazzina e 3/4 di acqua
    1 piccola cipolla tagliata sottilmente a mezzaluna
    1 carota tagliata a listarelle sottili
    Qualche foglia verde tagliata a striscioline
    Un fungo shitake ammollata per almeno 30 minuti
    Olio evo un goccio
    Sale marino integrale qb

    Cucinare la quinoa per assorbimento (ci vorranno 10/15 minuti) con l’acqua indicata è un pizzico di sale.

    Scaldare un goccio di olio in padella e inserire prima la cipolla, sfumandola con un poco di acqua e con l’aggiunta di qualche granello di sale, poi inserire il fungo tagliato a striscioline sottili.
    Cuocere per 10/15 minuti, stufando con un po’ di acqua, successivamente inserire le carote e le foglie, qualche granello di sale e saltare per un minuto.

    Spegnare il fuoco e unire la quinoa amalgamando il tutto con un cucchiaio di legno.

    Se fosse necessario salare un poco ancora è possibile unire qualche goccio di salsa di soia quando il composto è ancora caldo.

    Lasciare intiepidire e poi servire, buonissimo anche a temperatura ambiente.

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