• Fantastici legumi: indicazioni, consigli e ricette per avere il loro meglio!

    I legumi spesso ci mettono in difficoltà perché non si sa mai come cucinarli, in quali quantità inserirli nella dieta e, dulcis in fundo, i lunghi tempi di preparazione fanno spesso da deterrente.

    Ma non scoraggiamoci perché i legumi sono alimenti davvero virtuosi (ottima fonte di proteine, sali minerali, fibre e altre sostanze dai benefici effetti) e con poco fanno davvero molto.
    Quindi basta un pizzico di organizzazione e…la salute è servita!

    Secondo la medicina tradizionale cinese i legumi appartengono all’elemento “Acqua” e svolgono un effetto curativo e benefico su reni e vescica.
    Il benessere dei reni in particolare, è considerato essenziale per la nostra salute, quindi il consumo di una giusta quantità e qualità di legumi pone le basi per un ottimo equilibrio.

    QUALI LEGUMI SCEGLIERE
    Alcune varietà di legumi sono più curative e digeribili e altre: parliamo di lenticchie, ceci, fagioli azuki, soia nera e fagioli neri in generale.
    Questi legumi sono adatti ad un consumo quotidiano.
    Altri legumi come fagioli cannellini, borlotti, fagioli rossi, piselli, fave, soia verde e via dicendo, sono indicati per usi più saltuari.
    Per quanto riguarda la soia gialla è bene precisare che essendo pesante e difficile da digerire è opportuno non consumarla come un qualsiasi altro legume ma tramite uno dei prodotti in cui, da secoli, viene trasformata e resa più digeribile e salutare: il tempeh, miso, tofu e latte di soia.

    EVITARE I GONFIORI ALLA PANCIA
    Un tipico fattore che trattiene molte persone dal consumare legumi, consiste nella fastidiosa “aria nella pancia”, che in effetti è un pericolo cui si può andare incontro, ma mettendo in atto alcuni accorgimenti, certi fastidi si possono tranquillamente evitare.

    In realtà rischia maggiormente di incappare in questi disturbi chi non ha l’abitudine al consumo di legumi, quindi il primo consiglio consiste nell’INTRODUZIONE GRADUALE, iniziando magari con qualche crema di legumi.
    Procedere successivamente mangiando legumi integri ogni giorno, in piccole quantità e molto ben cotti.

    Il più importante consiglio per una buona digestione e per evitare fastidi è di MASTICARE molto bene; l’aggiunta in cottura di PIANTE AROMATICHE come salvia, alloro, rosmarino, maggiorana e semi di cumino o finocchio, aiuta a prevenire la formazione di aria intestinale.

    Ricordarsi sempre di mettere i legumi in AMMOLLO prima della cottura e di cuocerli con un pezzetto di ALGA kombu.

    QUANTITÀ
    È importante che i legumi facciano parte del nostro regime alimentare affinché sia sano ed equilibrato, ma come in ogni cosa non bisogna esagerare: un paio di cucchiai sono sufficienti a garantirci gusto e salute.

    TEMPI DI COTTURA
    La preparazione dei legumi prevede sempre la fase di ammollo, affinché risultino meglio digeribili. Il consiglio è di ammollarli la sera precedente di modo che si possano cucinare al rientro a casa, mentre sistemiamo o ci facciamo la doccia. Oppure se ci servono per il giorno dopo ancora, si possono cucinare durante il tempo della cena. Con l’uso della pentola a pressione i tempi si riducono molto.
    È più facile farlo che dirlo, basta organizzare i tempi e la cucina e con un pizzico di attenzione si guadagna in salute!

    COME CUCINARLI
    Zuppe e minestroni sono tra le modalità più classiche per cucinare i legumi, oppure, dopo la necessaria lessatura, si possono far saltare in padella con un filo di olio, cipolla e altre verdure, insaporendo poi il tutto con qualche condimento speciale come gomasio o shoyu.

    Un modo gustoso e sfizioso per consumare i legumi, consiste nell’utilizzarli nella preparazione di polpette, burger o sformati. A seguire alcune ricette.

    HUMMUS DI CECI
    200 gr di ceci precedentemente cotti
    2 cucchiai di tahin
    1 presa di sale
    Acqua qb
    1 spicchio di aglio (fac)
    Succo di limone o acidulato di umeboshi qb (fac)

    Frullare insieme gli ingredienti e aggiungere acqua fino ad ottenere una consistenza cremosa e soda.

    BURGER DI LENTICCHIE
    250 g di lenticchie lessate
    1 cucchiaio di tahin
    2 cucchiai di pane grattugiato
    1 scalogno precedentemente stufato
    1 cucchiaio di olio evo

    Frullare il tutto e poi formare il burger.
    Cuocere in antiaderente cinque minuti per lato.

    ZUPPA DI AZUKI
    200 gr di fagioli azuki già ammollati
    2 porri
    1 carota
    1 rametto di rosmarino
    Olio evo e sale qb

    Tagliare i porri a rondelle e poi in pezzi più piccoli, pulire la carota e tagliarla in piccoli cubetti, a parte scaldare 1 litro di acqua o brodo.

    In una pentola soffriggere prima la cipolla e poi la carota con una presa di sale e sfumate con un goccio di acqua. Aggiungere i fagioli ammollati, rosolare un pochino e successivamente aggiungere il brodo o l’acqua bollenti. Inserire il rametto di rosmarino e cuocere a fuoco lento fino a cottura e fare consumare il liquido a piacere. Se necessario aggiungere brodo durante la cottura. Salare verso la fine. Il rametto di rosmarino può essere rimosso a fine cottura.

    PESTO DI BASILICO E CANNELLINI
    100 gr fagioli cannellini già lessati
    1 cucchiaio di tahin
    5/6 manciate di foglie di basilico
    1 cucchiaino di curry (fac)
    Succo di limone, qualche goccia
    Olio evo qb

    Riporre gli ingredienti nel mixer e frullare. Aggiungere olio fino ad ottenere la cremosità desiderata. Al momento di condire la pasta, il riso e via dicendo, conservare due dita di acqua di cottura per diluire il pesto.

    FGIOLI NERI (O SOIA NERA) STUFATI CON FUNGHI
    150 gr fagioli neri più un pezzetto di alga
    60/70 gr funghi a scelta puliti
    2 carote
    2 cipolle
    1 gambo di sedano
    Qualche foglia di prezzemolo tritato
    1 cucchiaio scarso di salsa di soia
    Olio e qb

    Mettere in ammollo i fagioli e cuocerli con l’alga per il tempo necessario.

    Ridurre a cubetti le verdure, soffriggere in due cucchiai di olio la cipolla con una presa di sale, sfumarla con un goccio di acqua e aggiungere le altre verdure rosolandole per qualche minuto. Dopo avere tagliato i funghi in pezzi medi (se sono funghi piccoli tipo chiodini si possono lasciare interi), inserirli, rosolare e portare a cottura. Dopo poco aggiungere i fagioli già cotti e mescolare spesso fino a cottura ultimata. Se si asciuga troppo aggiungere acqua o brodo già caldi. A fine cottura aggiungere la salsa di soia e il prezzemolo tritato.

  • Eliminare vecchi ristagni: Crostini di polenta con funghi Shitake.

    Siamo a gennaio ed è questo forse il mese più freddo dell’anno.

    Macrobioticamente parlando,il periodo tra gennaio e febbraio, corrisponde all’elemento “Acqua”.

    Questo tipo di energia è molto profonda e forte e in generale, rappresenta la sede della nostra vitalità. I principali organi ad essa collegati sono reni e vescica: il benessere di questi è fondamentale, in quanto all’energia acqua è strettamente connesso il concetto di longevità, che nella la medicina tradizionale cinese, prende il nome di “Jing”. (Per saperne di più sullo Jing clicca qui).

    Secondo la macrobiotica, tutto ciò che in generale esaurisce la nostra carica vitale, ovvero la nostra prospettiva di vita, sono gli eccessi. Di stress, di sostanze tossiche, di sale, zucchero, di cibi animali e via dicendo.

    Quindi ciò che vi propongo oggi è di mettere un po’ di ordine nello stile di vita in generale (se avete bisogno di un aiuto, non esitate a contattarmi) e una ricetta che vi da una mano a sostenere la vostra vitalità.

    I funghi shitake infatti sono un ottimo rimedio per eliminare i ristagni in generale e vecchi accumuli di sale.
    Qui accostati alla polenta )magari quella con il grano saraceno che ci dà un po’ di calore in più, utile con questo freddo) ma buonissimi anche da soli come contorno.

    CROSTINI DI POLENTA CON FUNGHI SHITAKE

    250 gr farina di mais o per polenta taragna
    Acqua o brodo qb (per i rapporti farina acqua seguire le indicazioni dietro la confezione)
    100 gr di funghi shitake freschi (potete usare anche quelli secchi, dopo averli ammollati in acqua)
    1 cipolla grande
    1/2 spicchio di aglio
    Sale qb
    Olio evo qb
    Prezzemolo tritato
    Pirottini da muffin (usa e getta se si vogliono servire i cestini senza contenitore)

    Cuocere la polenta nell’acqua (o nel brodo per una versione più saporita) seguendo le istruzioni sul retro della confezione.

    Terminata la cottura, distribuirla su una placca da forno rivestita con carta forno per l’altezza di 1 cm e mezzo circa.
    Tenere da parte e lasciare freddare.

    Nel frattempo tritare finemente la cipolla e l’aglio lasciarlo in spicchi grandi così da poterlo rimuovere dopo la cottura se si desidera e farli soffriggere con poco olio. Aggiungere qualche granello di sale e stufare a fuoco basso con un goccio di acqua fino a farla evaporare. Aggiungere i funghi (se sono funghi grandi meglio tagliarli in pezzi più piccoli) e cuocere a fuoco basso così da formare una crema densa.

    Intanto riprendere la polenta ormai freddata e con un coppapasta o formine per biscotti, effettuare i tagli in modo da dare forma ai crostini.

    A cottura ultimata dei funghi, spegnere e aggiungere un po’ di prezzemolo tritato. Se necessario infornare i crostini per un paio di minuti spennellandoli con un po’ di olio evo, sfornarli e ricoprirli con i funghi e servire i tutto caldo.

  • Ricominciare in Leggerezza

    Durante i periodi di festa spesso si tende ad esagerare con il cibo, si fa meno movimento, si sta maggiormente in casa e magari si tende a fare più tardi la sera.

    Dopo un periodo così, il corpo può fare davvero fatica a ripartire ed ecco che le difese immunitarie si abbassano e arrivano i malanni, una grande sensazione di stanchezza e disturbi vari (gonfiori, pesantezza, mal di testa).

    Come fare dunque per ricominciare con il piede giusto?

    Diciamo che questo non è il periodo più adatto per depurare l’organismo -per farlo bisogna aspettare i cambi di stagione, momenti in cui il corpo è predisposto a rilasciare gli accumuli- ma possiamo aiutarci a mettere ordine per ripartire con leggerezza. Vediamo come.

    MOVIMENTO
    Innanzitutto cercate di ritagliarvi un po’ di tempo per svolgere alcune attività come camminare all’aria aperta (almeno 20/30 minuti al giorno) e fare degli esercizi di respirazione profonda. Lo yoga, ad esempio, è un’ottima pratica.

    Queste attività aiutano il corpo ad aprirsi e a riattivare tutta una serie di funzionalità corporee. Muovere il corpo per un periodo di tempo sufficiente significa mantenere una buona funzionalità del metabolismo, con ricadute positive sul sistema immunitario, sul controllo del peso e su molti organi vitali.
    L’attività fisica provoca anche un naturale innalzamento del livello glicemico, rende quindi naturalmente “pieni”.

    FRIZIONI
    Altra pratica importante per aiutare il corpo ad eliminare le scorie dovute agli eccessi, consiste nell’effettuare frizioni del corpo: frizionare il corpo con un panno di cotone bagnato con acqua calda e strizzato.
    Se non si ha molto tempo, limitare le frizioni a viso, mani e piedi.

    La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo ed è collegato a gran parte delle funzionalità dell’organismo.
    I benefici delle frizioni sono immediati e hanno notevoli ricadute sullo stato di salute in generale: qualità della pelle, eliminazione delle tossine, funzione respiratoria, scioglimento del grasso sottocutaneo, funzionalità dell’intestino crasso.

    RIDURRE CERTI CIBI
    Dopo grandi abbuffate può essere utile un breve periodo di riduzione di oli e cibi pesanti (come gli alimenti di origine animale). Una piccola quantità di olio a pasto è più che sufficiente.
    Evitare prodotti raffinati come zucchero e farine bianche, cercare di ridurre al minimo, se non eliminare, i prodotti da forno.

    ZUPPA DI MISO
    La panacea di tutti i mali è lei, la zuppa di miso. Scioglie gli accumuli e gli eccessi, aiuta a disintossicarsi e riequilibrare la salute. Con l’aggiunta di qualche goccia di limone, aiuta il fegato a lavorare al meglio. Da consumare all’inizio di ogni pasto. (Qui trovate la ricetta della zuppa)

    CEREALI INTEGRALI E VERDURE
    Consumare cerali integrali in chicco. Il miglio, in particolare, ha note proprietà alcalinizzanti che aiutano a contrastare l’acidità creatasi con il consumo di carni, latticini e dolciumi.
    Allo stesso scopo è utile consumare verdure, naturalmente ricche di sali minerali che eliminano l’acidità restituendo il corpo al suo stato alcalino.

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