• Panino Veg

    Ma chi lo dice che un panino senza affettati e formaggi sia triste e con quel non so che di secco che ti si blocca in gola, nemmeno fosse sabbia? No, lo dico con queste parole precise perché tanti anni fa, i panini veg version io me li immaginavo proprio così!

    Poi ho preso la mia direzione macrobiotica e ho imparato che un panino fatto con verdure e legumi può essere davvero sfizioso, gustoso e saporito; non mi stupisco più quando, durante i pic nic, gli amici iniziano a guardare con insistenza il mio zaino per vedere cosa ne esce questa volta o addirittura quando mi commissionano il loro panino veg version!

    E allora, che gita sia!!!

    PANINO VEG

    Panino di farina integrale
    1 zucchina
    1 pezzetto di cipolla
    3 foglioline di basilico
    Crema di ceci (250 gr di ceci già lessati, 1 cucchiaio di tahin, qualche goccia di limone, acqua qb)
    Crema di pomodori secchi
    Olio qb

    Lavare la zucchina e con l’aiuto di una mandolina, tagliarla in fettine sottili e posarle su una piastra calda per poco tempo.
    Togliere dal fuoco, irrorare con un filo di olio e ricoprire con le foglioline di basilico sminuzzate. Lasciare riposare.

    Nel frattempo pulire e tagliare la cipolla, stufarla in padella con un goccio di olio e continuando poco alla volta ad aggiungere acqua, finché non risulti ben appassita.

    Per la crema di ceci:
    Riunire i ceci lessati, tahin e succo di limone in un mixer e frullare. Se necessario aggiungere un po’ di acqua fino ad ottenere una consistenza cremosa e soda.
    Ciò che avanza dopo avere farcito i panini, può essere conservato un paio di giorni in frigorifero.

    A questo punto si può tagliare il panino e farcirlo a strati: sotto spalmare la crema di ceci, poi le zucchine al basilico, quindi le cipolle e nella parte superiore del panino spalmare la crema di pomodori.

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  • Anguria al cucchiaio con crema alla menta

    Quando ho pensato a questo dessert avevo in mente tutt’altro, ma come spesso succede quando si sperimenta, strada facendo ti accorgi che quella cosa non è possibile e poi ne trovi un altra che invece mai avresti pensato. O almeno, a me succede così! E non solo in cucina!

    E poi rimango lì a guardare (e gustare) il risultato, ripercorrendo le tappe che mi hanno portato proprio fino a quel momento.

    Ed è in questo modo che sono nati questi freschissimi dessert al cucchiaio!

    ANGURIA AL CUCCHIAIO CON CREMA ALL MENTA

    Ingredienti per 4 bicchierini:
    250 gr latte di riso senza zucchero
    3/4 foglioline di menta
    1 pezzo di anguria
    Yogurt di soia al naturale
    Scaglie di cioccolato 100%
    1 cucchiaino raso di agar agar in fiocchi

    Sciogliere l’agar agar nel latte freddo, mettere sul fuoco aggiungendo le foglie di menta e portare a bollore, bollire per 5 minuti circa.
    Eliminare la menta e versare il liquido nei bicchieri per lo spessore di circa 1,5 cm a bicchiere, lasciare freddare e poi mettere in frigorifero. Il liquido solidificherà una volta raffreddato.

    Con l’aiuto di uno scavino fare 12 palline di anguria e riporne 3 per ogni bicchiere, sopra lo strato già indurito di crema alla menta.

    Coprire le palline con lo yogurt di soia e spolverare con le scaglie di cioccolato.

  • Gazpacho Carote e Anguria

    Per questa ricetta non serve accendere i fornelli e nemmeno impiegare troppo tempo!

    Ottimo come piatto unico e anche come aperitivo o contorno, ma soprattutto fresco, molto fresco!

    In casa mia è piaciuto a grandi e piccini!

    GAZPACHO CAROTE E ANGURIA

    1 fetta di pane integrale del giorno prima senza crosta (non molto grossa)
    1 fetta di anguria
    1 carota
    1 pezzo di radice di zenzero
    1 cucchiaio di olio evo
    1 pizzico di sale

    Affettare il pane a cubetti, togliere la buccia dall’anguria e tagliarla in piccoli pezzi, pulire la carota e tagliarla in pezzi non troppo grandi.

    Spellare la radice di zenzero e grattugiarla. Strizzare i pezzi grattugiati fino ad ottenere il succo.

    Unire il tutto in un recipiente alto e frullare, aggiungendo sale e olio.

    Può essere servita anche a temperatura ambiente, ma consiglio anche un breve passaggio in frigorifero, date le calde temperature.

  • Orzo alla forchetta

    Gli aromi sono quasi quelli del minestrone, ma la freschezza di questo piatto lo rende una pietanza estiva a tutti gli effetti!

    In più è un pasto completo: carboidrati, vitamine, sali e proteine.

    Quindi prepariamone una quantità sufficiente a tenerci lontano dai fornelli per qualche giorno e conserviamolo in frigorifero in un contenitore ben chiuso.

    Per chi non lo sapesse, la mia cucina è organizzata a seconda della temperatura esterna: il tempo di sosta davanti ai fornelli è inversamente proporzionale ai gradi del termometro da giardino. Dall’antipasto al dolce, ho ricette per tutte le stagioni, ma non rinuncio a nessuna portata!

    ORZO ALLA FORCHETTA

    Ingredienti per due persone:

    1 tazzina da caffè di orzo decorticato
    1 costa di sedano non troppo grande
    Porro o scalogno
    4 o 5 pomodorini
    Mezza tazzina di lenticchie precedentemente lessate
    Qualche goccia di limone
    Qualche foglia di prezzemolo
    Olio evo un goccio
    Sale integrale due pizzichi

    Mettere in ammollo l’orzo con la quantità di acqua necessaria alla cottura (di solito un volume di orzo e due di acqua). Passate le ore di ammollo indicate dal produttore, cuocere nella stessa acqua per il tempo necessario.

    Tagliare scalogno, sedano e pomodorini in piccoli pezzi.

    Scaldare un goccio di olio in una padella e poi unire lo scalogno. Stufare con un goccio di acqua e lasciare evaporare. Inserire il sedano e i pomodorini, fare saltare per pochissimi minuti, unire le lenticchie già lessate e spegnere la fiamma.

    Una volta freddato, unire l’orzo, qualche goccia di limone e le  foglie di prezzemolo tritato.

    Servire a temperatura ambiente o riporre in frigorifero e servire fresco.

  • La pace

    Oggi un articolo speciale -ovviamente a modo mio e con le mie competenze- sulla pace, che dovrei pubblicare ogni giorno, perché ogni giorno ce ne sarebbe bisogno, di pace, in tutto il mondo, anche da dove le notizie non le fanno arrivare.

    Michio Kushi e Charles Ohsawa, considerati i due padri fondatori della macrobiotica, si sono conosciuti in un centro per la Pace Mondiale (che nient’altro era se non l’abitazione di Ohsawa), in quanto entrambi, ognuno a proprio modo, hanno perseguito il sogno della pace.

    È pensiero comune di questi due uomini, che per creare un mondo di pace, ci vogliono persone in pace.

    Gli studi di Kushi e di Ohsawa su quelli che sono gli effetti del cibo sul corpo e sulla mente, portano in una direzione: per arrivare ad una pace interiore, un equilibrio interno, anche il corpo deve essere in armonia. Uno dei principali mezzi per ottenere questa armonia è l’alimentazione.

    Rabbia, paure, ansia, aggressività, sono caratteristiche di un corpo in disequilibrio, con organi indeboliti. L’alimentazione, e in generale tutto lo stile di vita, può contribuire in maniera decisiva nell’inasprire o pacificare certi stati d’animo.

    La dieta e lo stile di vita moderni non aiutano per nulla a risolvere certe fragilità psico-fisiche, anzi, spesso e volentieri ne favoriscono l’insorgenza.

    Questi pensieri e studi, di Ohsawa, di Kushi e, molto più in piccolo, il mio, sono solo dei piccoli puntini nel bel mezzo della vastità, non più grandi di chicco di grano. Ma se piantiamo un solo chicco di grano, esso, da solo, può dare 10mila chicci di grano.

    georgemichio

  • Vegcake ai lamponi

    La temperatura è scesa di qualche grado? Allora si può riaccendere il forno! In realtà qui in montagna è praticamente inverno, ma non vorrei esagerare proponendo la torta di nonna papera, quindi ho fatto questo esperimento che avevo in mente da tempo e devo dire che il risultato è davvero sopra le aspettative!

    È veg, è light, è fresca e davvero gustosa! Vi sorprenderà! E in attesa che torni il sole, io tengo il forno in caldo!

    CHEESECAKE AI LAMPONI

    Per la base:
    100 gr farina 2 o integrale di farro
    20 ml olio evo
    60 gr malto di riso
    3 cucchiaini di lievito naturale
    1 pz sale integrale
    1 pz vaniglia in polvere
    Succo di mela qb

    Unire prima gli ingredienti secchi, poi quelli liquidi aggiungendo il succo di mela poco all volta. Impastare fino ad ottenere un palla soda . Riporre in frigorifero per 30 minuti, poi estrarre e stendere sul fondo del una tortiera.
    Cuocere a 180 gradi per 10 minuti.
    Fare freddare.

    Per la crema:
    200 ml di latte di riso
    150 gr di marmellata di lamponi (o lamponi freschi ridotti in purea)
    1 cucchiaino di crema di nocciole
    2 cucchiaini di agar agar
    1 cucchiaino di amido di mais
    1 pz di sale

    Sciogliere l’agar agar nel latte freddo e mettere a scaldare in un pentolino. Raggiunto il bollore aggiungere il sale e subito dopo la marmellata mischiata con la crema di nocciole. Fare sobbollire per 10 minuti circa.
    Sciogliere l’amico in poco latte freddo e versare nel pentolino.
    Mescolare finché addensa, poi togliere da fuoco.

    Dopo poco versare nella tortiera e fare raffreddare, il composto si solidificherà raffreddandosi.
    Una volta freddato, riporre in frigorifero e servire quindi fresco.

  • Lenticchie in insalata

    È ufficialmente caldo, quindi non so voi, ma io mangio (e cucino) solo cose fresche!

    Eccomi allora a proporvi una insalata di lenticchie, fresca e con gli ingredienti giusti, che aiutano a sciogliere qualche accumulo.

    Difatti il rapanello e la senape aggiungono una nota piccante (non forte ma dolce) che contribuisce a velocizzare il metabolismo e a sciogliere i grassi.

    Stessa cosa si può dire per il sapore acido (in questo caso dell’acidulato e dell’aceto), il quale stimola il lavoro del fegato e scioglie i grassi.

    Bisogna sempre fare attenzione a non esagerare, le dosi sono minime, sia di acido che di piccante, altrimenti il fegato invece di giovarne, viene appesantito. “Equilibrio” è una pratica fondamentale!

    LENTICCHIE IN INSALATA

    200 gr lenticchie precedentemente lessate
    2 rapanelli
    1 carota grattugiata a fiammifero
    Prezzemolo tritato
    2 cucchiaini di olio evo
    1 cucchiaino di acidulato di umeboshi
    1 cucchiaio di aceto di mele
    1 cucchiaino di senape delicata in crema

    Tagliare finemente i rapanelli, condirli con un cucchiaino di acidulato di umeboshi e lasciare riposare almeno mezz’ora.
    Unire lenticchie lessate, carote, prezzemolo, rapanelli strizzati, olio, aceto e senape.

  • Roll di zucchine con miglio

    Ecco che con il caldo ci vuole proprio un piatto fresco e anche divertente, alla portata di tutti i palati.

    In più questi roll contengono il miglio, l’unico cereale alcalinizzante (la condizione alcalina è quella naturale ed ottimale del nostro corpo), quindi ottimo in questa stagione in cui tra frutte fresche e ortaggi crudi si tende a cibarsi di alimenti maggiormente acidificanti.

    Perché ricordiamoci sempre che l’equilibrio è la condizione in cui il nostro corpo e la nostra mente danno il meglio di loro e gli accorgimenti per raggiungere questa condizione ideale riguardano una dieta semplice e gustosa, ricca ma non pesante.

    ROLL DI ZUCCHINE CON MIGLIO

    Per 8 roll:

    1 zucchina
    45 gr miglio
    1 cipolla grande
    1 carota
    4 cucchiai rasi di senape delicata
    2 cucchiai rasi di tahin
    6/7 foglie di menta
    Olio evo
    Sale integrale
    Acqua qb

    Sciacquare e lessare il miglio secondo le indicazioni del produttore (il rapporto miglio/acqua che ho usato è 1/4).

    Tagliare la cipolla e metterla in una padella con un filo di olio già leggermente scaldato. Fare assorbire l’olio, mettere qualche granello di sale e sfumare con un poco di acqua. Continuare a stufare per qualche minuto, finché la cipolla appassisce per bene. A fine cottura frullare grossolanamente.

    Pulire la carota e tagliarla a listarelle larghe circa un centimetro, lunghe 6/7 e spese circa un paio di millimetri.
    Scaldare un filo d’olio in una padella, inserire le carote e inserire qualche granello di sale, poi stufare con acqua per 5 minuti circa. Spegnere e coprire con un coperchio.

    Nel frattempo pulire le zucchine e con l’aiuto di una mandolina, ricavarne delle strisce sottili da mettere su una piastra calda per un paio di minuti.

    Sminuzzare finemente le foglie di menta.

    Riunire in una ciotola miglio, cipolla frullata, senape, tahin, menta. Amalgamare molto bene.

    Distribuire il composto per tutta la lunghezza delle strisce di zucchina (attenzione a non esagerare con la quantità, ne basta davvero poco) e arrotolare.

    Impiattare posizionando una striscia di carota sopra ogni roll.

  • Crumble di carote e nocciole all’arancia

    Piatto di grande effetto, gusto intrigante e veloce da preparare!

    • 1 carota
    • 3/4 nocciole
    • 1/2 arancia spremuta
    • 1 cucchiaino di curry
    • 1 pz sale
    • 1 cucchiaio d’olio

    Per il crumble:

    • 1/2 fetta di pane integrale tostato
    • 1 goccio di olio
    • scorza d’arancia
    • 1 cucchiaino di semi di zucca

    Lavare, pulire le carote e tagliarle a fiammifero.
    In una padella antiaderente scaldare un goccio d’olio, unire le carote e saltarle per due minuti.
    Aggiungere le nocciole precedentemente frantumate in maniera grossolana, spolverare con il curry, versare la spremuta d’arancia e cuocere fino a farne evaporare la metà circa.
    Preparare il crumble frullando con il mixer il pane, la scorza d’arancia e semi di zucca, successivamente aggiungere un filo d’olio. Mescolare e amalgamare il tutto.
    Infornare a 180° per 20 minuti circa, gli ultimi due minuti si può usare il grill.

  • Muffin integrali al cacao con morbido cuore di lampone

    Questa ricetta, declinata in mille e diverse varianti, è un must in casa nostra!

    Fortunatamente è semplice e veloce e devo ammettere che sono dei dolcetti davvero appaganti e adatti ad ogni occasione: dalla merenda con i bimbi a dessert di fine pasto e, perché no, anche a colazione è un inizio di giornata col sorriso!

    250 gr farina integrale di farro
    3 cucchiai di cacao amaro
    1 busta lievito naturale (cremor tartaro)
    50 ml di olio evo
    180 g malto di riso (o cremina dolcificante ottenuta frullando mezza pera/mela piccola, 4/5 albicocche o prugne essiccate, due dita di succo di mela)
    1 pz sale
    1 pz vaniglia in polvere (fac)
    1 cucchiaio di aceto di mele (fac)
    Succo di mela (senza zucchero aggiunto) qb
    Marmellata di lamponi (senza zucchero aggiunto) qb

    Unire gli ingredienti secchi a quelli liquidi (tranne la marmellata), versare un cucchiaio di impasto in ogni pirottino, mettere al centro un cucchiaino di marmellata, ricoprire con altro impasto.
    Infornare a 200° per 10 minuti, poi abbassare a 180° per altri 15/20 minuti.

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